Thursday, March 31, 2011

Perplessità.


Permettetemi, ma proprio “non capisco” perché molte persone,fra cui alcuni missionari, vogliano nascondere alcuni aspetti, o meglio, non ammettere che le loro realtà non corrispondono in tutto a ciò che la gente quotidianamente vive … chissà, forse per paura di dover ammettere i propri errori,  poter essere dimenticati e messi da parte.
Parlo soprattutto a coloro che hanno trascorso periodi lunghi, privati delle cose più essenziali, pur di testimoniare la loro presenza, e far sì che le popolazioni potessero beneficiare della loro venuta.
Oggi dovrebbero rappresentare memoria storica di un luogo in cui il tempo sembra correre, ma in realtà l’orologio di Madre Terra dispone di diverse lancette e i giorni non cambiano in automatico, perché nessuno avverte loro che quel mese è di 31 e non 30, e l’anno in corso potrebbe essere bisestile …

Dovrebbero capire che il loro trascorso, deve essere messo a disposizione di chi un giorno prenderà il loro posto, o lo sta già facendo, forse, in un differente modo ma con identica finalità, ovvero dare un’occasione.

Un augurio di una serena e soddisfacente giornata dal mio orologio, opportunamente non con me, ma di certo avanti di un’ora rispetto al vostro.

Wednesday, March 30, 2011

rubrica




Il cane ha quattro zampe, ma non prende due strade alla volta. 

"ricariche" per ritrovare un amico


Il breve racconto che segue,forse, vi apparirà banale ma credetemi se vi dico che non lo è.

Sapere di un amico, fare in modo che lui sappia che tu sei in cerca di lui,spargere la voce tra persone che hai incontrato mesi prima,sperando possano esserti di aiuto, nulla vieterebbe loro di voltare lo sguardo da un’altra parte…
Fra lui e me vi è una distanza percorribile  in nome di quattro giorni … e a loro basterebbe un passaparola per avvertilo, per dirgli  “ti sta aspettando,raggiungilo,” ma come?
Manca il denaro per un tale viaggio,allora provi a pensarle tutte… la pista di atterraggio più vicina al suo villaggio dista non meno di 40 chilometri, ma stiamo parlando di Africa,di Sudan,di dimenticate montagne… il primo volo con un posto utile potrebbe esserci fra circa sei settimane… affidare a qualcuno dei soldi sarebbe come seppellirli nel deserto…

Trascorrono le ore, e a lui viene un idea,”conosco un tipo”, mi dice,ricaricami il credito del telefonino,io baratterò l’importo  con l’equivalente in denaro…
Vai a cercare,e speri di trovarne il più possibile … esiste il modo per ricaricare un altro telefono dal tuo ma il più delle volte si perde nell’etere…le compri ugualmente, estrai il codice e lo invii per messaggio…ti fidi della persona che non conosci, devi, che poi a sua volta dovrà dare il corrispettivo ad una terza  per portarlo al mio amico…
Allora cominci a grattare, sperando di vincere come ad una lotteria… una due ,tre… fino a sei…non rimane che attendere….

Nel mentre di un doccia improvvisata con uso di pentolino, squilla il telefono, e senti, “ho il denaro, la prossima settimana sarò da te,aspettami al mercato, grazie, ancora grazie”.

stephen e raoul, vi augurano una serena giornata.

Tuesday, March 29, 2011

si chiama Fernando...

...ai più conosciuto come padre Colombo....



ha da poco perduto un amico, un caro amico, e nonostante ciò non mi nega un po’ del suo tempo…
Fernando, missionario classe  ’34… vive da oltre trenta anni in Africa…
Ha conosciuto il periodo burrascoso del Burundi,l’instabilità dell’Uganda e il continuo cambiamento del Kenya, in cui ha insegnato … e dove ha avuto fra i suoi allievi l’attuale provinciale dei comboniani in terra sudanese, padre Daniele Moschetti. (un giorno vi parlerò di lui)
Padre Colombo, dopo alcuni brevi periodi in terra anglosassone, Messico e in Sudafrica, è stato chiamato presso la diocesi di Rumbek  per occuparsi della preparazione dei catechisti.
Mastica con una certa disinvoltura,francese,inglese,alur, swahili e dinka … ma credo che ancor oggi potrebbe stupirvi con il latino, con cui fece sua la teologia…
P.S. l’amico di Fernando cui prima facevo riferimento si chiamava Guglielmo, ed era e rimarrà,suo fratello.



Monday, March 28, 2011

ore 10.00 a.m.



attendere che la macchina si riempia di persone che debbano andare nella tua stessa direzione, altrimenti non si parte …

sorseggiare una bibita calda, altro non è previsto …

scambiare due parole con il soldato che guiderà l'auto …

veder scaricare dal tetto dell'auto ciò che faticosamente avevano appena appoggiato, le ruote, stanche e logore non avrebbero certo retto…

"sorridere", nel vedere un uomo vestito solamente di una camicia sgualcita cui non puoi più dare un'età…

un poliziotto che desidera ardentemente dare dimostrazione della propria autorità, obbligando l'auto a fermarsi per aver percorso un tratto di strada, a suo dire, a senso unico …

viaggiare a tutta velocità, non ci sono posti di blocco se nell'abitacolo sono presenti militari … nessun teatrino.

incrociare quattro autovetture militari che portano a spasso un alto graduato sconvolto da tanta aria condizionata...

una sosta per una sigaretta, e per qualcos'altro…

sperare, che una volta giunto a destinazione ci sia un po' di acqua per liberarsi dalla terra che hai portato con te…


comunicazione di servizio

i container dopo il confine kenya-uganda...
partendo da Nimule...martedì pomeriggio attraverseranno il border con il Sudan, lasciando alle loro spalle Juba e Yirol...previsto arrivo alle rispettive destinazioni entro domenica.

Sunday, March 27, 2011

il pensiero per la buona notte...


                    sicuramente non è una bevanda prodotta da queste parti,  
                                   e l'etichetta  potrebbe trarvi in inganno...

                                         il legame con il caffè?
                                   neppure un lontano parente.

                  ma se volete dimenticare di esistere, e da queste parti
                                 capita a molti e soventemente...

                       accomodatevi,sarete pienamente soddisfatti
                                   per meno di un dollaro.
















visitando la ridente cittadina di Tonj non potrà di certo sfuggirvi  il nuovo parco giochi, improvvisato, certamente piovuta dal cielo mesi or sono...

i passeggeri ne uscirono tutti incolumi...

un unica domanda vorrei porre... la compagnia aerea avrà risarcito i parenti dell'unica vittima del disastro?
ovvero, quella povera donna che per un maledetto caso si trovava da quelle parti...
non credo..
tutti sanno che la pista di atterraggio è una traversa della strada principale che porta a Wau.

(opportunamente rimossa la sigla dell'aereo)




strano risveglio

Trascorsa una piacevole serata con gli insegnanti della scuola primaria salesiana di Tonj…3 giovani che non hanno avuto problemi ad adattarsi a vivere in un luogo dove l’acqua è molto distante, e la corrente elettrica,al momento è un lusso … dopo una chiacchierata che ha visto alternarsi  toni leggeri e pesanti,le nostre rispettive porte di uffici improvvisati a  stanze da letto, si sono richiuse alle nostre spalle …

Ore 5,30 del mattino qualcosa nella stanza si illumina … il nome di Stephen…

comunicazione di "non" servizio

la mia cara amica, sister Anns, è attualmente a Roma.

Saturday, March 26, 2011

Nel caso...

... vi trovaste a Rumbek e la vostra prossima destinazione fosse Wau, vi assicuro che vi accorgereste che anche un piccolo spazio potrebbe fare al caso vostro..e lo paghereste comunque 40 dollari...
... e se guardando fuori,
mentre i vostri sensi,costantemente impegnati nella cattura di qualunque cosa...anche la più piccola...

un'immagine inaspettata si intromettesse...
un'ombra veloce..un rumore sordo...
una macchia scura appena comparsa all'orizzonte...


ebbene, state pur certi,
 che comincereste a sperare che quella cosa
senza alcun tipo di forma a voi conosciuta,
non fosse....


il vostro bagaglio.

...senz'altro non potrete fare a meno di ammirare
quanto grande è stata l'opera dell'Olimpo BUSINESS..
decine e decine di ciclopi, certamente sprovvisti di solitario
occhio
ma dotati di molteplici orecchie...


tuttavia questa vasta opera di inseminazione
 non garantirà voi,



una decente connessione












la strada che percorrerete sarà  
l'unica estimatrice del vostro corpo...
è giusto che sappiate cosa  amorevolmente vi riserverà...


un trattamento dei più energici, con terra
della più fine...


nessuno dei centri benessere da voi
fino ad oggi visitati saprà mai
eguagliarla.
so esattamente a cosa state pensando,storcendo il naso...
è
all-inclusive









..nel durante, in una delle quanto mai rare fermate
potrete trovare, a lato della strada
qualche strana bottiglietta di un colore non proprio invitante,
ma se saprete andare oltre ciò che vi consiglia Madre Vista,
state pur certi che ciò che acquisterete per poco più di un dollaro
sarà ed è,credetemi, una sostanza talmente dolce (kaec) che considererete lo zucchero,
polvere appiccicosa.



                                                                                                                                      











...in procinto di giungere a Tonj, non potrete non ammirare
il check point dell'immigrazione...

un allegorico palcoscenico in cui ognuno dei viandanti potrà
interpretare il proprio improvvisato ruolo...

il tutto avrà termine con l'applauso dei soli spettatori
non paganti, in questo caso coloro che non viaggiano...

il suggeritore, ovvero il driver, esibirà carta sudanese
da 5 pound, per trasferire in altra sede
il teatrino ambulante...


il Bis non è previsto.

rimossa la polvere che ormai mi nascondeva facendo di me un curioso Kawaja...ho deciso di inaugurare una rubrica...quella dei "detti", coniati in terra africana



Chi non perdona gli altri distrugge il ponte nel punto in cui anche lui deve passare. 







Friday, March 25, 2011

Mapuordit - Mvolo 0 a 1

Sembrerebbe aprirsi uno spiraglio di luce per l'area di Mapuordit... (preferisco adoperare il condizionale.)

Dopo un lungo periodo in cui la popolazione Jur ha messo sotto assedio numerosi villaggi di cui sette completamente bruciati, i commissari delle rispettive aree, pare abbiano trovato un accordo per dar fine a quest’odissea che ha visto un numero di sfollati fra gli Atout raggiungere le 43.000 unità…ovvero persone.

20:11 ora locale... vi auguro una buona cena.

1 dollaro per 1 mattone....



...da non molto ridipinta, questa piccola chiesa dalla forma circolare, anche con tutta la buona volontà non ha più la forza di contenere i tanti  che entrano per cercare una parola, un sostegno, un sorriso, un consiglio...un segno...

lei, l'anziana non verrà abbattuta, o messa da parte come si farebbe per un vecchio paio di scarpe....
le sarà dato il giusto merito per aver condiviso con il buon Cesare la storia passata e recente di questi luoghi martoriati per anni...in Rumbek.

se vuoi renderle omaggio anche tu facendo nascere la figlia, perché sicuramente sarà femmina e si chiamerà Cathedral....

"unico contatto che mi sento di dare per avere maggiori informazioni è il seguente:"
 pastoral@dioceseofrumbek.org  vi risponderà Ernst.

buon proseguimento di giornata a tutti voi

per chi volesse contattarmi...for those wishing to contact me

wecan.raoul@email.it

9 3 0 1 7 8 4 0 1 5 3

nel caso non ci aveste ancora pensato

una breve anticipazione

una chiacchierata telefonica con la superiora della comunità comboniana di Nzara a pochi chilometri dalla città di Yambio (West Equatoria), vicinanze confine ugandese....ha anticipato la mia visita alla loro comunità prevista in aprile...
foto di "Aiutare i bambini-Poilon"che collaborano nel progetto
sono presenti tre suore italiane,maria luisa direttice dell'ospedale, giovanna ed eugenia che si occupano del centro di accoglienza per i bambini sieropositivi, ai più conosciuto con il nome di Rainbow Comunity.

in diversi modi varie associazioni, fondazioni, sostengono questo progetto, tra cui "Aiutare i bambini", "Africa mission","Poilon".(CONTINUATE A SOSTENERE QUESTI VALIDI PROGETTI)

voglio riportare stralcio di una lettera della  suora comboniana Giovanna:..

 Nel piccolo aeroporto vicino a noi ci sono molti soldati Ugandesi con aerei ed elicotteri che sorvolano le zone dove ci sono questi ribelli LRA e bombardano le loro basi. Al confine ci sono soldati Congolesi e SPLA del Sud Sudan. Nonostante questo, il problema non è stato risolto. Kony,il capo dei ribelli, è ancora libero e la gente vive nella paura e nell’insicurezza. Uniamoci per far conoscere tutti questi avvenimenti al mondo esterno, forse qualcuno potrà fare qualcosa. Non dimentichiamo la forza che proviene dalla preghiera, chediamo insistentemente al Signore di muovere i cuori di chi è al potere e anche il miracolo della conversione di questi ribelli, affinché da fautori di morte diventino strumenti di rispetto e amore per la vita. (tratto da pagina facebook Amici di Don Vittorione)

Thursday, March 24, 2011

verranno con me...

Alucha,Chani,Isaac e Kucha, appena avranno terminato le prove di fine anno per il corso di infermieri nella diocesi di Rumbek, verranno con me a Tonj, un paese situato lungo la strada per Wau...
si fermeranno circa quattro settimane, e mi aiuteranno nel primo step di un piccolo ma pretenzioso progetto che le suore salesiane Rosa e Miriam hanno intenzione di eseguire...
in questo modo potranno consolidare il rapporto che li lega a Sorriso per il Sudan.

avranno modo di assaporare un nuova realtà, e abbandonare quel clima “pesante” che è venuto a crearsi nell’area di Mapuordit, dopo i recenti scontri fra i Jur e i Dinka-Atout, dove la parola fine appare ancora molto lontana... nell’assoluta indifferenza delle autorità locali e negli inascoltati appelli alle varie agenzie.

un bel mix,....ragazzi dei Nuba in supporto a missionarie salesiane di ogni dove, per un progetto fra i Dinka con contributo di un’associazione italiana….

A voi tutti…una serena primavera…

Wednesday, March 23, 2011

23 marzo 2011

...difficile confondersi per le strade polverose di Rumbek...impossibile per un kawaja non attirare a se un saluto in un particolare inglese,una mano aperta e protesa, una smorfia di sfida, l'espressione intimorita di un bimbo,o l'attimo in cui incroci lo sguardo di un anziano accompagnato dalla sua fedele pipa, quasi fosse un prolungamento del suo vivere quotidiano...

a sud-ovest lasciandoti alle spalle il campo di calcio, "dove ogni tardi pomeriggio squadre improvvisate si sfidano" , puoi imboccare la strada che ti porterà a Juba..

a sud, abbandonando il mercato, "in cui gente di ogni dove del Sudan e non, cerca di vendere articoli di pregiata fattura cinese".... puoi proseguire in direzione Yambio, e giungere al confine con l'Uganda..

a nord-est dell'unica rotatoria degna di questo nome, "salutando in ordine, la prigione...una guesthouse  governativa con annesso pseudo centro commerciale...scuola comboniana che per settimane ha ospitato centinaia di sud sudanesi tornati per il referendum,nella completa indifferenza di chi avrebbe dovuto aiutare questo esodo di rientro dal nord...caserma con vasto piazzale"..... dopo tutto ciò,potresti assaggiare la polvere della strada in cui il mogano padroneggia accompagnandoti fino a Wau....

termino,dicendovi che non sono i colori che attirano la mia persona, ma la loro assenza, esistono colori che portano con se una nota eseguita dal più vecchio strumento ancora esistente, la speranza, e purtroppo,attualmente per quanto posso vedere, non vi è alcun pentagramma in cui potrebbero adagiarsi...

a tutti voi,buona serata..

precisazione

questo blog da me creato ha un'unica finalità,ovvero di informare persone sconosciute e non, su ciò che i miei sensi percepiscono, quindi mi rivolgo a coloro (di ogni dove) a cui venisse la malsana idea di usarlo per scopi di altro genere...
le persone o istituzioni private che possono adoperarsi in tal senso usando il materiale da me prodotto e protetto, sono autorizzati in modo anonimo quindi non tramite post che appaiono su questo servizio.(conseguenza, perseguibile penalmente)
cordiali saluti

un pò di vento...

atterraggio...

alcune informazioni...

il cambio è praticamente fisso a 3.1 moneta locale per un dollaro statunitense...
se volete cambiare sapore in bocca....una bibita costa 3 SDG
per contrastare il caldo,provate una semplice e piccola bottiglietta di acqua, potrete trovarla per 1 SDG....
uno spostamento in città con mezzo che può variare dalla motocicletta ad una nostra ape stilizzata si aggira fra i 5 e 10 SDG
l'ingresso al vostro arrivo per la registrazione ammonta a 84 SDG
una connessione internet decente tramite AFEX , logistica americana presente in varie località del mondo, 6 ore 30 SDG.... e se volete una stanza, accomodatevi, chiedete pure,mi auguro per voi che il vostro portafoglio goda di ottima salute...
a Martin, buon amico tedesco che mi ha donato le due macchine manuali per blocchi, ho offerto una pizza e una birra ,totale 32 SDG, sempre nel posto che ho citato precedentemente..

e per ultimo,ma non di importanza, gente che va e gente che viene, co-interpreti di progetti cartacei, la cui unica finalità, generarne degli altri, quasi del tutto inutili come i precedenti....effetti collaterali, doping di un mercato sia morale che economico.... per cui non vedo soluzioni, se non il creare micro mondi ben protetti da una sorta di enorme "preservativo" fatto, non da materiale deformabile,e resistente alle alte temperature,bensì di morale,logica,volontà e tenacia.

a tutti voi che mi seguite, auguro una serena giornata...

p.s. chiudete gli occhi, portate alla mente un viso conosciuto ma di cui non sapete nulla, e provate a parlargli di voi.




Il Sorriso di 4...Ecco i volti dei ragazzi che un domani avranno cura dei pazienti che ad oggi compiono centinaia di chilometri con qualunque tipo di mezzo per raggiungere l’ospedale protetto dalle montagne dei Nuba.

mi chiamo chani hassan lalo , ho compiuto 23 anni,e a casa vivono i miei 4 fratelli,3 sorelle, mio padre è deceduto mentre frequentavo le elementari,il mio paese è  Kalkada-Nuba
mi chiamo Kucha Marida Paulino, ho 25 anni, 5 fratelli,2 sorelle, ed entrambi i genitori,provengo da Kaherge-Nuba...e mi piace cantare...
Kodo Machi Tutu Isaac,ho 24 anni, originario di Kerker-Nuba, i miei genitori sono sopravvissuti,e ho 4 fratelli e 2 sorelle...adoro leggere
    Alucha Nyattu Ambali di Gidel-Nuba,le mie 3 sorelle e 5 fratelli vivono vicini ai nostri genitori, e ho 23 anni,e mi diverto con la pallavolo

Tuesday, March 22, 2011

comunicazione di servizio (2)

attualmente i due container si trovano in Malaba, al confine ugandese...

Le cose che assolutamente non potete perdere nel giungere a Lochi per poi proseguire per una qualunque località del Sudan

incluso nei 940 dollari del volo che vi porterà da Nairobi in Sudan se sceglierete ALS
nel caso voleste lasciare un segno del vostro passaggio,..non sarà indelibile
non dimenticate di esibire il libretto giallo,potreste non proseguire il viaggio 

mio nuovo contatto in sudan

+249916838751

la preghiera del mio amico, il buon Cesare



permettetemi uno sfogo...

 Ben 14 giorni di saccheggi, violenze,incendi nell’area di  Mapuordit …e il calendario di codeste attività non  accenna ad arrestarsi… intendiamoci ,nulla a confronto della spettacolarità mediatica di ciò che purtroppo sta offrendo la non distante Libia… “a discapito dello share che catalizzava il Giappone.”
Questa è una sperduta zona che persino il satellite del malarico Clooney non riuscirebbe a scovare….(sempre che qualcuno creda il suo, sia un reale monitoraggio)…
Il W.F.P. non risponde agli appelli per quanto concerne il cibo per le popolazioni che trovano rifugio nelle foreste.
Dichiarato livello 4 nell'area Mapuordit-Mvolo.


I fari accecanti dei media si sono spenti da un pezzo, e ciò che resta sono tutte le contraddizioni che si nascondono  dietro ad una indipendenza costruita solo sul dolore e sulla facile quanto selvaggia propaganda…. e non, per un futuro reale e condiviso.

Non preoccupatevi, ci saranno ancora altre  “Libia, Egitto, Tunisia, Bahrein,Yemen” … ma credetemi quando vi dico che sono molti di più i luoghi in cui la sofferenza è giornaliera ma invisibile,tangibile ma sconosciuta… 
La loro unica “colpa” è quella di non far notizia…
E Mapuordit è una di queste…

Buona giornata dalla quanto mai incerta nuova repubblica del sud Sudan.

Sunday, March 20, 2011

voglio parlarvi delle "origini" di suor Orla e AnneMary,missionarie in Rumbek

premetto, sono irlandesi...
si deve la loro nascita ad una certa Mary Ward,di sangue british ma cattolica...
Credetemi quando vi dico che per loro non fu facile sopravvivere, fra accuse di eresia e bollature come se piovessero da parte della santa romana chiesa,senza tener conto dei riconoscimenti non concessi, il più delle volte tardivi  dei vari pontefici che si succedettero nei secoli...
Tuttavia, anche se le dame inglesi dovettero traslocare temporaneamente in Germania data l'aria di, definiamola incomprensione...continuarono.
Ebbene, in tempi non lontanissimi, ovvero quando dall'altra parte dell'oceano messicani e texani si guardavano in cagnesco nella missione conosciuta ai più, per El Alamo...una tosta donna di Dublino il cui nome era  Frances ricevette la Lode dal pontificio,dopo che riuscì nell'intento di aprire alcuni istituti scolastici con la nuova congregazione, il cui nome era, ed è tutt'ora, Loreto....
e da allora fu una continua opera di  diffusione dell'educazione civica,scolastica  e di emancipazione fra le ragazze,grazie alle numerose comunità e scuole sparse in ogni angolo del globo terreste...

Dimenticavo...da ricordare che una piccola diciottenne albanese che visse di, e nella povertà per l'intera esistenza, un giorno camminando fra le strade della sua "chiassosa" città entrò in uno di questi istituti,e ne abbracciò il carisma, si chiamava Anjeza Bojaxhiu, nel lontano 1979 prese il premio ad oggi in caduta libera nella borsa del "merito",(Obama insegna) il nobel per la pace....proprio lei, madre Teresa di Calcutta.

p.s. in una delle prossime puntate,sempre che la noia non vi abbia paralizzato la vista, vi parlerò di loro, Orla e Mary e del loro magnifico impegno.

Ernst, un uomo da 2.500 $ al giorno, e vi spiego il perché..

è un ragazzo austriaco,schietto e diretto,parla molto bene la lingua italiana,con una non indifferente esperienza...
ebbene, è incaricato del dipartimento della Pastorale per la diocesi di Rumbek...parole molte grandi che si possono facilmente semplificare in, è non sto scherzando, trovare una cifra pari a DUEMILACINQUECENTO DOLLARI  al giorno, affinché il personale missionario che lavora nel Sudan meridionale possa continuare ad esercitare la propria opera...(tra cui,avere qualcosa nel piatto da mangiare)

vi faccio un banale esempio,provvedere ad un carrello di spesa,prodotti dei più semplici,non pensate a rare prelibatezze, ma cibo che comunemente trovereste in ogni dove...per questo scontrino occorrono 20.000 dollari, compreso spese di spedizione dal Kenya, e sia ben chiaro,non sono accettate carte di credito, e i missionari sotto la diocesi del buon Cesare,sono molti e i giorni dell'anno, anche in Sudan sono 365....
quindi,se per caso voleste anche solo sentire per avere una idea...potete scrivergli al seguente indirizzo
pastoral@dioceseofrumbek.org
p.s. mi piace considerarlo, un mio amico.

news dal/del sud Sudan

...in breve, perché i dettagli a mia disposizione non sono abbondanti, sicuramente saprò dirvi maggiormente in seguito...
ci sono stati scontri fra clan rivali nel vicino "cattlecamp" di Mapuordit,questo a portato  alla decisione di allontanare temporaneamente i vari studenti che stanno frequentando per il  secondo anno il corso per infermieri, di cui 4, per quanto concerne i trasferimenti aerei sono sostenuti dall'associazione Sorriso per il Sudan, attualmente risiedono in Rumbek.
Inoltre,informo che nella settimana che va terminando si sono registrati 70 vittime nella zona di Abyei,le motivazioni sono ormai note, dato che in quell'area il termine "referendum" non è neppure mai stato accennato, essendo parte di quel 20% di confine non ancora marcato.
Buona domenica.

chi ritroverò...

sicuramente il buon Cesare, sempre indaffarato in una corsa contro il tempo...(di lui avrò modo di raccontarvi più dettagliatamente nei prossimi giorni)
Caterina, una donna missionaria originaria del milanese, provvista di un gran senso dell'umorismo....
Orla e Annemary, suore di puro sangue irlandese,impegnate nell'educazione femminile, a pochi passi da Rumbek...
padre Mario Riva,grande conoscitore delle lingue locali,e missionario di lungo corso...se desiderate,potrete trovarlo a Barghel, ad un paio d'ore di strada da Rumbek...(p.s. vi chiederà aggiornamenti sul campionato di calcio,quindi arrivate preparati)
Martin, un ragazzo tedesco da circa sei anni in sud Sudan, denominato "l'uomo bicicletta", sempre pronto a dare una mano,per chi non masticasse l'inglese,non preoccupatevi parla più che decentemente la lingua "dei mille"
Adi,anche lui tedesco,coordina un'organizzazione con progetti sulla salute,ospitale e sempre pronto ad offrire una fresca birra...
joseph,un ragazzo del Kenya, factotum della AAA, affidabile e di compagnia...
e sicuramente, suor Rosa, in Tonj,originaria della Lomellina, classe 1929, e ho detto tutto.
e poi chi altro?...già,la gente del posto,persone,i Dinka, difficili da avvicinare,ma state pur certi che a loro non sfuggirà chi siete...

messaggio per Gianfranco...uomo CAT

....ha sostato un'oretta da me.....
firmato Benedict

Saturday, March 19, 2011

comunicazione di servizio

i container sono in Nairobi....
in attesa da Juba di una delle due esenzioni doganali....carte carte e ancora carte...

Friday, March 18, 2011

provate ad immaginare...

..un terreno di circa un chilometro quadrato, forse più,sempre fertile e ricco di colori...
situato a pochi metri dalla strada che collega il paese Tonj alla città di Wau, ovviamente sterrata, come del resto in tutto il sud Sudan, ad eccezione di Juba,in cui si sta manifestando una terribile epidemia denominata "asfaltatura selvaggia"...
ebbene,torniamo al nostro campo alle porte del paesino, in cui potrai trovare un numero imprecisato di edifici di conio inglese,molto di moda fino al termine degli anni 50...
a due passi vi è un crocevia alberato, ombra, tanta ombra  nella quale rifugiarsi appare irrinunciabile...
pensate ad una recinzione che protegge e delimita l'area...ad un pozzo,posto al centro,quasi volesse simboleggiare la propria importanza, che bagnerà i vari orti e serre che si nutriranno instancabilmente dell'attenzione delle donne di Tonj...ad una casa anglosassone a cui è stato rifatto il trucco, il cui unico compito sarà quello di custodire gelosamente ciò che un domani sarà un frutto,un ortaggio...e poi, cos'altro?....già un panificio,si proprio "lui",posto ad uno degli angoli, con un accesso indipendente...e ancora,una piccola dimora per la famiglia che avrà l'onore e il dovere di custodire una piccolo sogno che diverrà realtà....

chamuze

...è un mio amico, sono trascorse varie settimane dall'ultima volta che ebbi sue notizie...

un tempo era un soldato, un tempo era un marito,un tempo era un padre...ora è solamente un uomo....
un uomo che ho conosciuto quando ormai aveva perduto tutto...

ricordo la chiacchierata, che facemmo per presentarci,fuori dalla mia capanna in una mattina assolata...
ricordo la bibita, che bevevamo dopo aver trascorso una delle tante giornate a stendere una tubazione idraulica, sotto un sole cocente...
ricordo il caffè, puntuale, ogni mattina che consumavamo prima di affrontare il quotidiano vivere...
ricordo una discussione, so che mi avrebbe colpito...ma comprese il mio disagio...
ricordo un viaggio, che facemmo con il trattore per raccogliere legna,rientrammo a sera inoltrata,e la luna ci tenne compagnia...
ricordo le sere, trascorse in ospedale,a controllare che tutto fosse tranquillo...
e poi...
ricordo le telefonate,per dirci che non ci saremmo persi di vista
ricordo il mio amico..chiamatelo..il suo nome è stephen.

Thursday, March 17, 2011

Mapuordit....una speranza nella foresta

un breve accenno su dove mi troverò fra circa due settimane....

Mapuordit...un ospedale e non solo, scuola primaria,secondaria e corso per infermieri....
per raggiungerlo devi abbandonare la strada principale che collega Rumbek, città cara a tutti i Dinka, a Yirol...
vi sono due entrate per accedere a questo villaggio, ed entrambe attraversano la foresta...non potete immaginare quanto sia divertente durante la stagione delle piogge...la natura sembra volerti scoraggiare, inizialmente, poi il tutto si trasforma in un accogliente abbraccio....
troverete piccoli centri abitati durante il tragitto, ma lei, Mapuordit, non vi è ancora apparsa...ancora qualche minuto....qualche buca...altri rami sporgenti che vi sconsigliano di lasciare il braccio fuori dal finestrino, una o due motorette che fanno spola dalla strada principale alla speranza...appunto Mapuordit.

una scritta su di un muro..


chissà se Gino ne comprenderà il significato, e non solo quello letterale

posta per "Gino"

potresti darmi una mano?
firmato

rosa

youth meeting

gioventù sudanese

i container hanno lasciato il porto di Mombasa...direzione Sudan


confermato da Barnabas... responsabile operazioni della diocesi..

vi presento un amico....arnold


ciao sono Arnold, molto differente dal mio omonimo ben più conosciuto...
sono un insegnante,  responsabile dell'attività didattica delle scuole appartenenti alla diocesi di Rumbek
se volete scrivermi...in inglese preferibilmente...
arnold.rapango@gmail.com
un saluto

uno strano baratto....


rosa ed io,questa mattina abbiamo fatto visita ad un amico italiano residente da anni in Africa...
l'idea o sogno, sarebbe fare cambio con uno o entrambi i mezzi  (immagini sopra), contropartita un camion IVECO ribaltabile, nuovo, pagato pochissimo ad una agenzia internazionale che fece l'assurdo errore di portare un significativo numero di mezzi dotati di scheda elettronica...risultato, praticamente impossibile usarli sulle strade sudanesi....chissà...

frammenti....

lungo la strada per rumbek

Wednesday, March 16, 2011

rosa, e non è un fiore...

porta il nome di un fiore, forse tra i più conosciuti al mondo...
è una donna, una combattente, con un cuore che non sa porre limiti al proprio dare...
se volete,potete conoscerla, andando in un piccolo villaggio del sud Sudan, Tonj...
voi mi direte, proprio dietro l'angolo...non posso darvi torto...
ma  sarebbe egoista da parte mia non informarvi dell'esistenza di una così bella persona....
a breve vi racconterò di lei, di quanto può essere "famosa" una donna i cui unici petali colorati sono coloro che hanno potuto vivere di lei,e con lei...( suor Rose)

camminando

Nairobi....è sempre la stessa....caotica,in continuo mutamento...
puoi trovare di tutto, e il tutto include anche ciò che vorresti aver lasciato alle spalle...
parola d'ordine, business, qualunque tipo, non ha alcuna importanza, purché tu faccia parte del gigantesco meccanismo del benessere a cui non interessa se a rimanere indietro  sono i molti....
comunque....anche questo è Africa.