Tuesday, May 31, 2011

meteo sudanese


Anche i Lord di Londra dedicano qualche minuto del loro prezioso tempo per discutere della ex colonia sudanese. Preoccupati del silenzio calato sul South Kordofan perché "l'attenzione" è rivolta un po' più a ovest, Abyei.

I potenti della terra avvertono il nascente Sud Sudan,ciò che ha avuto luogo in Unity State contro la popolazione Nuer, ha molte similitudini con il quotidiano passato e recente del Darfur.
Come dire, Ammonizione, ma non Espulsione, la terna arbitrale sembra volersi limitare a qualche sculacciata.

Sempre in Abyei si fa largo l'ipotesi di un esercito tampone, quello di Etiopia, dato il completo fallimento della forza militare composta da entrambi i contendenti.

Il governo Nordista intima ripetutamente al Sud di abbandonare gli stati del South Kordofan e Blue Nile.

Nel mentre Kenya e Uganda intrattengono relazioni di comodo con Juba.

Lo scribacchino.


Monday, May 30, 2011

Nord, Sud; Est, Ovest.


La mano armata del Nord si fa sempre più pesante in South Kordofan e Blue Nile.
La volontà del Sud di riprendere le ostilità per contrastarne l'autorità si fa sempre più debole.
Quanto si sentirà abbandonata la popolazione dei Nuba, loro che hanno rappresentato la vera opposizione durante gli anni del conflitto.
Sapranno accettare i 6000 voti che hanno "regalato" la poltrona di governatore al ricercato Ahmed Haroun?

In realtà cosa è successo in questi giorni nella zona di Abyei?
Occupare la città cosa ha permesso al Nord?
Per caso, incrementare il numero dei pastori Misseriya per colmare il gap con i Ngok?!
Non si tratta di una pulizia etnica, ma un piano ben escogitato affinché, al prossimo censimento, l'ago della bilancia non sia troppo a sfavore di coloro che pascolano in terra altrui.

10 giorni di occupazione cortesemente concessi da "tutti".

Lo scribacchino.




Sunday, May 29, 2011

schegge


Le operazioni militari in Abyei sono da considerarsi concluse, è quanto dichiara il governo del Nord.
Invita la popolazione a fare rientro, e riprendere le normali attività.
Ora il piccolo centro oleoso è un mondo sicuro, tutto è sotto controllo.
Che gli sfollati siano 40000 (U.N.) o 150000 (SPLM)  non ha importanza, tornate tranquillamente alla povertà dei vostri villaggi.


In Jongley si festeggia ricordando i caduti di queste due decadi.
I vari generali sperano che la popolazione non aiuti, nascondendo, i ribelli.
Una marcia accompagnata da musiche e canti.
I ribelli non costituiranno più un pericolo, se la popolazione aiuterà l'esercito nella cattura.


Darfur, i vari rappresentanti ascoltano ma non firmano alcun intento di portare la situazione alla normalità.
Il portavoce degli sfollati non accetta la delegazione nominata dalle Nazioni Unite in quanto non rappresenta la loro gente.


come dire, nulla è cambiato.


Lo scribacchino.




Saturday, May 28, 2011

CERCASI PERSONALE



Il Sud ha cominciato un'altra partita, quella degli impiegati sud sudanesi attualmente oggi in carico alla pubblica amministrazione del Nord.

Inizialmente fu stipulato un accordo “non firmato”, circa l’avvenire di coloro che ricoprivano determinati ruoli, ovvero, che fossero liberi di scegliere dove esercitare la propria professione, una volta proclamata la nascita del 54° stato.

Ora, il non ancora nuovo Sud Sudan, chiede ad alta voce che questo importante bacino possa riversarsi al più presto nelle proprie terre, data la così grande esigenza di trovare personale istruito che sappia  amministrare i vari uffici attualmente di poco aiuto per la popolazione.

Il Governo si affretta ad assicurare che verrà garantito loro lo stesso salario, gli stessi incentivi, e adeguati extra per coloro che saranno decentrati in piccole città o villaggi.

Tutto giusto, tutto corretto, tutto come dovrebbe essere fatto, non fosse per le migliaia di persone, che non hanno l’istruzione richiesta, neppure lontanamente, ma che nel momento del bisogno nazionale, durante la registrazione per il referendum, ci sono stati, a costo di subire “pressioni”, a costo di essere dimenticati …

E lo sono stati.

Lo scribacchino.

Effetti collaterali.



Capita, che vi siano dei disperati, gente senza meta, padroni come tanti del solo nulla.

Capita, che si trovino in un campo arido, lontano dalla loro patria.

Capita, che il loro destino sia fra altri dispersati di diversa lingua, ma con identico male.

Capita, che il loro nulla sia dato alle fiamme.

Capita, che il cibo sia razziato.

Capita, che siano scambiati per mercenari.

Capita, che un pretesto si trasformi in protesta.

Capita, di essere due sudanesi, esiliati, scampati da un atroce destino nella propria terra, trovare rifugio in mezzo altri come loro di altre lingue, e trovare la morte in una nazione ospitante, anch’essa povera, e stanca di accogliere disperati da ogni dove.

Capita, di essere gente del Darfur, essere considerata simpatizzante al soldo libico, ed essere uccisi in terra tunisina.



 Lo scribacchino.

Friday, May 27, 2011

Rubrica


Anche all'elefante basta un solo giorno per morire.




Even to the elephant is enough one day to die.

chiamata


Somma.



Incontri con delegazioni delle Nazioni Unite volutamente disertate.

                                                                +

Occupazione di Abyei, monito per i confinanti South Kordofan e Blue Nile.

                                                                +

40000 Ngok, abbandonano l’area di Abyei, rifugiandosi nella foresta di Turaley.

                                                                +

800 tonnellate di cibo e 11 centri di salute, è il soccorso prestato.

                                                                +

Affermazioni del tipo, “basta a bastone e carote”, Al Bashir agli U.S.A.

                                                                +

Lotta a suon di numeri, a chi dichiara di avere avuto più vittime fra i civili.

                                                                +

Colpi di artiglieria contro elicotteri dei “portatori di pace”.

                                                                +

Si spara e si uccide in una moschea in W. Equatoria.

                                                                +

Nord Sudan firmano importanti accordi commerciali con la Repubblica Centro Africana.

                                                                +

Si prospetta uno shock economico di devastante portata per entrambi i contendenti dopo il 9 luglio.

                                                                =

Dialogo interrotto.

P.S. Segno addizionale o croce.


Lo scribacchino.


Thursday, May 26, 2011

Abyei, meno di 60000 abitanti, meno del 10% della produzione petrolifera.



Lesotho, piccolo regno in Sud Africa, da molti ma non da tutti è indicato come esempio da seguire per un inverosimile 55° stato, ovvero quello di Abyei.

Attualmente sequestrato dal Nord del ricercato Al Bashir, si vede sottoposto a un assedio che sta costringendo la popolazione dei Ngok ad abbandonare la propria terra.

Misseriya e Ngok vivono da centinaia di anni in questa fertile terra, e sicuramente continueranno a farlo per molto tempo ancora. 
Sono pedine, e lo sanno, l’unica cosa che forse non conoscono è la propria soglia di  sopportazione.

Ditemi che gli esperti non avevano preventivato quanto sta attualmente accadendo, ditemi che le compagnie petrolifere, cinici strateghi, non stanno osservando il tutto da una confortevole cabina di regia.

Lo scribacchino.


due pesi, due misure


Ratko Mladic, noto come il boia di Sbrenica ricercato per crimini contro l'umanità dal lontano 1996, è stato arrestato dalla polizia serba.

Ahmed Mohamed Haroun, ricercato dallo stesso tribunale, per crimini di inaudita ferocia, commessi nel Darfur, è il nuovo governatore del South Kordofan, con il tacito assenso del Carter Center, delle Nazioni Uniti, e della totale opinione pubblica.

Da una parte nessun interesse, dall'altra ... un oceano nero che a tutti fa gola.


Lo scribacchino.

date sudanesi


1822 Il Nord Sudan cade in mani turco egiziani, ha inizio la schiavitù.
1839 Il mondo arabo cerca di soddisfare le richieste di schiavi inoltrate dall’Europa.
1881 Vani tentativi di conquistare il Sud Sudan.
1899 Il Sudan sotto il controllo britannico-egiziano.
1901 I Nuer e gli Azande si oppongono al dominio britannico.
1902 Iniziano a crearsi province autonome
1918 La Domenica sostituisce il Venerdì come giorno di  culto religioso.
1924 Tentativo di rivolta contro gli schiavisti soppressa nel sangue.
1930 Dichiarazione di separazione sia culturale che etnica da parte del Sud Sudan.
1940 Eliminazione dell’influenza araba musulmana nel Sud Sudan.
1951 Primo partito del Sud Sudan.
1955 Fuori gli inglesi.
1955 Prima conferenza, viene chiesta la confederazione per il Sud Sudan.
1955 Rivolte in Yambio, Nzara e Torit contro il mondo arabo.
1958 Ripristino dell’islamizzazione forzata per i cittadini sud sudanesi.
1960 Imposizione del Venerdì.
1960 Sciopero nel scuole del Sud ed espulsione dei missionari cristiani.
1963 Inizio “guerra” contro il Nord (Anya-Nya movimento).
1964 Scontri violenti in Khartoum.
1965 Tavola rotonda fra Nord e Sud, fallimento.
1968 Assassinio  William Deng in Rumbek.
1969 Dichiarazione di autonomia per il Sudan meridionale. Non accettata.
1972 Accordo di non belligeranza in Addis Ababa.
1975 Rivolta dei soldati in Akobo per il loro trasferimento al Nord in chiara violazione degli accordi presi in A.A.
1977 Fratellanza musulmana più coesa per abbattere i privilegi ottenuti dai sud sudanesi nell’accordo del ’72.
1980 Scoperta dei giacimenti petroliferi, i contrasti si intensificano.
1981 Ripresa del movimento per l’indipendenza del Sudan meridionale.
1983 Ammutinamenti, John Garang fugge.
1983 Ordinata la Sharia.
1984 Garang è il nuovo leader del Sud con il supporto di Mengistu.
1991 Cade il governo di Mengistu in Etiopia .
1995 Arabi e contestatori (Nuer) dell’emergente SPLM,  si uniscono in un improbabile sostegno reciproco.
1997 Completamento di 1.100 km di tubature.
1999 Pace fra Nuer e Dinka.
2002 Fine ostilità sui Monti Nuba- incontro fra Garang e Bashir.
2002 Intervento del presidente americano Bush per trattare un accordo.
2004 Monti Nuba, Regione di Abyei e Stato nel Nilo Blu, autonomia speciale.
2004 Le Nazioni Unite chiedono il disarmo delle milizie in Darfur.
2005 Accordo di Pace.
2005 Garang muore in un incidente di elicottero al confine fra Uganda e Sudan. Gli succede Salva Kiir.
2007 Ritiro del SPLM dal governo centrale.
2008 Il tribunale del AIA incrimina il presidente Al Bashir per crimini commessi contro l’umanità.
2009 Viene spiccato mandato di cattura.
2010 Salva Kiir giura come presidente del nuovo Sud Sudan.
2010 Inizia registrazione per referendum per separazione o unità.
2011 Vittoria schiacciante per il SI alla separazione.

*

9 luglio 2011 sarà proclamato il nuovo stato del Sud Sudan.

*...nel mezzo, milioni di schiavi, deportati, morti, e sopravvissuti.

Lo scribacchino.


Wednesday, May 25, 2011

Rubrica



Se hai un solo dente in bocca, usa quello per sorridere.




If you have a single tooth in the mouth, use the one to smile.

Decalogo



Fatto: nonostante l’apri e chiudi delle frontiere fra Nord e Sud, il cibo e materie di prima necessità sono presenti nei mercati.

Fatto: ad oggi la quasi totalità della produzione agricola proviene dai paesi confinanti.

Fatto: le tasse doganali aumentano.

Fatto: tuttavia non è accessibile alla gran parte della popolazione per via dell’elevato costo.

Fatto: una bassissima percentuale di prodotti provengono dall’agricoltura locale, motivo, insicurezza.

Fatto: tuttavia la classe sociale più povera rimane il più grande cliente di prodotti agricoli.

Fatto: a far da padrone nel ramo bancario in Sud Sudan è la KBC, banca del Kenya, “autorizzata” dal governo locale ad agire nel completo disinteresse della popolazione 
locale, approfittandosi della ignoranza. 

Fatto: la moneta locale convertita in dollaro statunitense ogni giorno abbandona le casse sudanesi per destinazioni estere.

Fatto: gran parte dell’odio viene rivolto verso la popolazione Dinka, nonostante il potere e i gli enormi benefici siano in mano a pochi di loro.

Fatto: l’India cerca di recuperare il gap con la Cina, il più grande “investitore” presente in Sudan e in tutta l’Africa. Entrambe possono essere paragonate a ciò che rappresentavano le nazioni europee due secoli or sono.

Lo scribacchino.

Tuesday, May 24, 2011

se hai tempo ...



puoi chiederti di una ragazza claudicante, del suo bastone che la sorregge, che la porta in prossimità di una recinzione per raccogliere delle bacche …

puoi chiederti di un campanello di bambini affascinati dal niente che una pozzanghera può offrire …

puoi chiederti di una donna, forte, che con colpi precisi, ritmati dal silenzio, pesta i semi in una ciotola di legno …

puoi chiederti di una anziana madre alle porte di un cancello di una comunità missionaria affinché venga regalato un abito al proprio figlio …

puoi chiederti di un uomo malato, padrone solo di se stesso, affidato alle cure di un viso venuto da lontano …

puoi chiederti della solitudine che si respira in un villaggio ai piedi di un lago, al tramonto 

puoi chiederti del viso di un padre, le cui rughe testimoniano il passaggio violento, incessante, sordo della guerra …

puoi chiederti di un figlio, la cui giovane madre ha abbandonato alle cure di un inesistente avvenire …

puoi chiederti tutto ciò, non attendere una risposta, ed essere felice di vivere fra loro.

Lo scribacchino.


Prevenzione



Il non voler cercare una soluzione, o meglio lasciare che personaggi usciti dalla scuola “Guerra” trovino un accordo è dannoso quanto incosciente.

Al momento nel non ancora partorito Sudan sono rientrate poche persone, capaci realmente, di dare una spinta, e nella maggior parte dei casi il loro personale gap storico con la terra di origine impedisce di dare un contributo tangibile.

La corruzione fa parte dell’aria che si respira, le possibilità che cadono in questo vortice sono innumerevoli, risultato, il loro auspicabile supporto finirebbe ancora prima del nascere di una nuova alba.

Immaginate il tutto come la bocca di un bimbo, i cui denti rappresentano i tanti lati di un paese che deve ancora formarsi, e la gengiva il suo popolo.

Istruzione, economia, legalità, servizi, politica, esercito, affari esteri, storia, etnie e così via.

Se non viene dato il giusto sostegno nel momento del ricambio, da latte a permanenti, ovvero regole, in tempo brevissimo, saranno inevitabilmente cariati portando con se una devastante infiammazione che farà soffrire la gengiva, appunto il popolo. 
Il quale si vedrà costretto a difendersi nell’unico modo che è stato dato loro di conoscere, la ribellione.

State pur certi che riconosceranno di essere delle pedine in mano a pochi interessati interlocutori e non troveranno altre soluzioni quali soccombere o cercare di sopravvivere. 

In entrambi i casi sarebbe inappropriato parlare di futuro.

Lo scribacchino.


Monday, May 23, 2011

sarebbe cambiato qualcosa ...(click)

Ecco a cosa servono gli ex Presidenti a stelle e strisce.



Carter, la sua miopia e quella dimostrata dal suo centro di osservatori è, ed è stata di imbarazzante e ingiustificata entità.

Ciò che accaduto in South Kordofan è una chiara dimostrazione di incompetenza e superficialità, che non trova spiegazioni.

Hanno potuto controllare meno di un quarto dei centri elettorali. E in una buona parte hanno potuto osservare solamente per una manciata di minuti.

Gran parte dei centri sono stati dislocati (a votazione in corso) in zone non prescelte da tutti i partiti, sotto controllo unico del governo del Nord.

Emissari del Nord sono accorsi in Kadugli, affinché non fosse pronunciato immediatamente il nome del vincitore.

Pur sapendo che il capo delegazione della UNMIS fosse stranamente legato ad uno dei più potenti consiglieri del presidente Al Bashir, a scrutinio terminato il Carter Center dichiara di non aver riscontrato gravi irregolarità da dover considerare non valido il risultato.

P.S. il sottoscritto incontrò tre degli osservatori del C.C. in una pista di atterraggio situata nel Jongley State. Alla banale domanda su come si stessero svolgendo le registrazioni in luoghi come Dilling, Heiban e Al Faid, cadde il silenzio.
Posso comprendere non ricordare tutte le città ma non conoscere quella che ha dato il natale al pretendente per il Sud, Abdelaziz al Hilu, mi sembra eccessivo.

I mali non hanno una sola madre, e la sua pelle non è affatto scura.

Lo scribacchino.

Petrolio, morte, beffa.



Arbitrato internazionale per il risarcimento delle vittime durante i conflitti intercorsi prima del trattato di pace del 2005.

Causa: Petrolio

Imputati: Nord Sudan, Sud Sudan, compagnie petrolifere: CNCP, Petronas, Lundin Petroleum

Parte lesa: Popolazione inerme

Giudice: Tribunale del Nord e Sud Sudan.

Sentenza: Mai raggiunta. (per assoluta assenza di neutralità degli organi giudicanti)

A oggi nessun civile è stato risarcito per aver perduto il proprio figlio.

A oggi nessun civile è stato risarcito per aver perduto la propria casa.

A oggi nessun civile è stato risarcito per aver perduto la propria madre.

A oggi nessun civile è stato risarcito per aver perduto il proprio bestiame.

A oggi nessun civile è stato risarcito per aver perduto la propria moglie.

A oggi nessun civile è stato risarcito per aver perduto il proprio raccolto.

A oggi nessun civile è stato e mai sarai risarcito per il proprio futuro negato.

P.S.  Questa sera, salite in auto, avviate il motore, raggiungete il vostro locale preferito, a metà strada fra l'ufficio e casa vostra, ordinate l’aperitivo, gustatelo. 
Parte della strada da voi percorsa è il futuro negato e mai risarcito di persone di cui non conoscerete mai il volto, la storia, le speranze.
Ordinatene un altro.

Lo scribacchino.

Sunday, May 22, 2011

Chiedetemi dove.



Esiste un posto, dove decine di donne apprendono un mestiere.

Esiste un posto, dove i figli possono andare a scuola grazie a ciò che le loro madri confezionano.

Esiste un posto, dove le donne trascorrono la notte perché il loro villaggio è troppo 
lontano.

Esiste un posto, dove donne non più mogli, producono vestiti, sapone, olio e crema.

Esiste un posto, composto di una sola stanza ma estremamente importante.

Esiste un posto, dove quotidianamente donne condividono il proprio traballante avvenire.

Esiste un posto, dove anche tu potresti dare una mano, sì, hai sentito bene, proprio tu.

Lo scribacchino.



Tic Tac



I carri armati che giorni addietro hanno attraversato, sotto l’occhio vigile dei satelliti, tutto il Sudan meridionale, ora sono al confine, e non nascondono la  propria ingombrante presenza, anzi.

Le vittime aumentano, il lavoro degli osservatori è limitato ad appelli di non belligeranza puntualmente inascoltati, i militari incaricati a sorvegliare la zona sono presi in ostaggio da entrambe le fazioni.

I richiami della sbiadita Casa Bianca non attecchiscono, l’impegno per un esemplare referendum ormai è un lontano ricordo, da rivivere in articoli in cui sono state spese migliaia di parole, ricche di significato ma povere d'intenzioni.

Quale sarà l’arma per convincere il cessate fuoco? Posticipare l’eliminazione delle sanzioni economiche? Sarà sufficiente?

Lo scribacchino.

Saturday, May 21, 2011

A buon intenditore ...

 AFFISSO IN UNA COMUNITA' MISSIONARIA

Rubrica



Cieco è colui che guarda con occhi, soltanto.


Blind is the one who looks with eyes only.

triste metafora


Immondizia, plastica ovunque, sui rami, sulle recinzioni, fra i denti di una capra, in mano a un bimbo, fra i tuoi passi, nei tuoi pensieri.

Giochi con lei, con la sua libertà di volare ovunque, senza meta, senza scopo.

Da queste parti sognare di essere un bellissimo volatile apparirebbe strano, quasi incomprensibile, inutile.
Immaginarsi come un sacchetto a strisce colorate, scappato via da un banco di un mercato, o allontanatosi velocemente dalle grinfie di una scarna mucca, è quanto di migliore ci si possa augurare.

Fai l’indifferente, sacchetto, rimani adagiato a terra, sperando nessuna possa capire la tua utilità. Non sei ridotto male, nessuno strappo, il tempo ha avuto clemenza di te, puoi ancora avere una speranza, quale ? non è data a sapere, ma che importa.

Cerca di arrivare a domani, sicuramente nulla cambierà, ma tu provaci comunque, cos’altro avresti da fare, non puoi pretendere, sei solamente un sacchetto, un contenitore e fra l’altro di pessima fattura, della più fragile, sei “usa e getta” niente di più.

Sei tu, tu di questi luoghi.

Lo scribacchino, 21 maggio, dell’anno 2011.

Friday, May 20, 2011

andando...(click)

Stato delle cose.



In ogni dove le vacche, a migliaia, continuano a sparire.                                                        

Gli ex legittimi proprietari (delle vacche) costretti alla fuga accrescono il numero degli sfollati.

Al Nord, una bibbia non può essere tenuta sotto braccio, potreste incorrere in una serie infinita di crimini, e inconsapevolmente trovarvi sotto processo.

Il gasolio è ormai articolo da “mercato nero”, per ogni litro di mediocre raffinatezza, da  Yirol in su, la cifra di 6 pounds (2,2 $).

Gli attacchi in Abyei e le cosiddette risposte, ormai non si contano più.         (Convoglio ONU attaccato).

I pacieri delle N.U. non sanno e non desiderano sapere chi ha fatto cosa, e se per primo o per secondo.

Troppi punti nella nuova costituzione creano imbarazzo che prossimamente potrebbe portare a un qualcosa di più di un semplice “arrossamento”.

Il silenzio è calato sui monti Nuba, il nuovo governatore è un ricercato dalla Corte Internazionale (ICC).

Pensate a una cosa importante che dovrebbe esserci, a cui chiunque dovrebbe accederci, pensatene cento, ora mille, ebbene nessuna di tutte queste è presente in Darfur. 

La gente soffre, muore.

buona serata.


Cattlecamp.



Bestiame, moneta locale, la più pregiata, ancor più dell’oro nero.

Si uccide per averlo, e si è costretti ad uccidere per difenderlo.

Chiami a te tutto il villaggio, se occorre quelli a te vicini, dello stesso clan, quelli da cui devi riscuotere un vecchio credito, per un matrimonio ancora da saldare, una dote ancora non onorata.

Nel cuore della notte cammini, senza mai avvicinarti alla strada principale, il cielo, orfano della luna piena.
Importante aver riposato il giorno precedente, un lungo tragitto ti attende, non puoi compiere un tale sgarro al tuo vicino.

La “banca” da assaltare deve essere capiente, altrimenti non ne varrebbe la fatica, il sudore, la stessa vita.

Ti avvicini, con il cuore a mille, sai di aver bevuto, il giusto, per nascondere la paura che ti sta accompagnando.
Tu giovane, al tuo primo assalto, lo consideri un gioco, una prova, un’iniziazione, un qualcosa che se sarai fortunato, racconterai.

Ma la notte è ancora lunga, devi attendere il sonno dei tuoi avversari, quello pesante, che rallenta i movimenti, che non concede alcuna reazione.

Uccidi nel silenzio, e scappi portando con te decine e decine di capi, il più possibile.

Qualcuno non terminerà la propria corsa, e saprà di essere fra i fortunati sono l'indomani, all'alba, durante la conta dei vivi e delle vacche.

da un verde pascolo, buona giornata

Thursday, May 19, 2011

scusate il disturbo



Abbandoni la strada sterrata per un dei tanti sentieri battuti dal tempo, dal quotidiano vivere. Ti introduci in un piccolo mondo fatto all’apparenza di poco o addirittura nulla.
Ma così non è.

È il loro vivere, poco ingombrante, facile da gestire, all’occorrenza facile da abbandonare, che catturerà il tuo pensiero, prenderà il tuo provare, lo infilerà in un contenitore e con energiche scosse ti causerà tormento interiore o sorda indifferenza.

Amico mio, se sarà  la seconda significa che questo luogo come tantissimi altri non fa per te, guardalo sui libri, leggi qualche articolo, disseta il tuo voler sapere in altro modo, ma non venire.

Perché già troppa indifferenza viene importata e pagata a duro prezzo.

Qui necessitano idee, persone che sappiano mettere in gioco se stessi, privandosi di un qualcosa, che forse considereranno troppo, ma che ripagherà state pur certi, se saprete attendere, se abbandonerete quella gelosia che oggi vi obbliga a rincorrere un “gradevole apparire” per compiacere gli altri.

Quindi, se un bimbo vestito di sporco, pensate vi possa tormentare senza causarvi sordità, bensì un sorriso; se una madre curva, piegata ma mai doma, vi intenerirà senza indurvi a  facile compassione; se un ragazzo spavaldo che considererete ostile non vi intimorirà al punto da vietarvi di domandargli la sua storia; se un anziano fiero del suo tempo ma maleodorante, adagiato e avvolto nell’ombra vi chiederà ascolto, e voi saprete sedere al suo fianco dimenticando il tempo che scorre (…)

Venite.


L’ingenuo scribacchino.




Rubrica


Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina insieme.



If you want to get first, run alone. If you want to go far, walk together.

Wednesday, May 18, 2011

Pillole.



La permanenza nel Nord Sudan da parte delle U.N. sembra essere giunta al capolinea.

Il governo ha gentilmente fatto notare che non esiste alcun motivo perché rimangano nella capitale, Kadugli, Port Sudan ed El Obeid.

Anche l’ultima votazione ha avuto luogo, quella in South Kordofan appunto, quindi non rimane che trasferirsi a sud, precisamente a Juba.

In contemporanea venivano arrestati due giornalisti di rientro da Kadugli dopo aver terminato di seguire per il loro quotidiano l’andamento dello spoglio elettorale. Se siano stati rilasciati o rimangano ancora in “custodia” è aspetto sconosciuto.

La scorsa notte dalle parti di El Daein nel South Darfur diversi attacchi aerei si sono registrati contro popolazioni inermi, non è dato sapere il numero dei feriti e delle vittime.

Il prezzo del gasolio sale, e quello attualmente “rintracciabile” non è dei migliori.

buon proseguimento di serata.

momentaneamente



Era l'alba quando Stephen è partito.

È partito sperando che non piovesse, deve raggiungere Juba, vedere se i nuovi documenti sono pronti. E poi decidere se è il caso di fare un salto fra quelle piccole montagne per vedere cosa accade, e salutare i suoi nipotini.

Poche parole, un saluto quasi impacciato, ogni gesto sarebbe stato di troppo, è solo un arrivederci, lo sappiamo bene, lui ed io.

A presto, Stephen.




10 HP ?



Lungo il tragitto in motocicletta guardo la maglietta di calcio che ho di fronte, al nome mancano un paio di lettere, il numero è sbiadito ma ancora riconoscibile, i colori hanno lottato strenuamente contro il feroce caldo e chissà cos’altro.

La motocicletta è di debole cilindrata, ancora più fiacca dopo aver assaggiato per mesi, anni le strade del Sudan. 
Devi tenerti forte ai sostegni, nonostante la velocità non sia delle più elevate, una pozzanghera potrebbe ospitarti in meno di un secondo.

Le vedi scorrazzare ovunque, e anche quando ancora non stai pensando di averne urgentemente bisogno, ecco che alle tue spalle ne compare una.

Sono tutte uguali, cambia il colore, puoi averla nuova per 900 $, e tanta strada dovrai fare e mai da solo se vorrai ammortizzarne il costo nel minor tempo possibile.

La manutenzione? Improvvisate officine ai piedi di qualche baobab o mogano, in cui trovano posto i più abili nell’arrangiare un qualsiasi pezzo di ricambio, improvvisando, adattando senza perdersi d’animo.

Sotto a chi tocca, l'ingenuo scribacchino non è caduto, la motocicletta è libera, attende uno di voi.

una Rosa, ma non una qualunque.(click)

Tuesday, May 17, 2011

Legge dei numeri ULTIMI.


La povertà in cifre ha più valore, ed è meglio digeribile?

Mi sono sempre chiesto se ascoltare o leggere i numeri facesse più o meno effetto.

Intendiamoci, parlo di analfabetismo, acqua potabile, consumo di materie prime, mortalità e via discorrendo.

Prima che me ne dimentichi, apro una parentesi, oltre alla strada principale del Warab  State per le note tensioni fra Misseriya- Dinka ,entrambi desiderosi di porre le mani sul barattolo di olio nero, anche in Unity si registra la chiusura dell’arteria principale, causa? 
Un misto, ribelli o pseudo tali, Nuer, vecchi colonnelli facinorosi.

Risultato, parziale se non del tutto isolamento dell’ormai logoro nuovo Sud Sudan.

Torniamo ai numeri …

Più del 65 % della popolazione sud sudanese non vivrebbe senza il “soccorso umanitario”.

Il solo 8 %  della popolazione  sud sudanese ha completato la scuola primaria.

Più del 80 % della popolazione sud sudanese non ha accesso ad una sorgente di acqua potabile.

Esistono 2 condutture petrolifere e 2 raffinerie al Nord, 0 al Sud.

I Dinka rappresentano l’ 11 % della popolazione sud sudanese, i Nuer il 5 %, a pari merito seguono Bari, Azande, Schilluk e Anuak ,al 3 %.

Rapido calcolo, non raggiungono il 30 %, il resto?

Decine e decine di altre etnie indossano i panni sporchi del rimanente 70 %.

Qualcuno desidera ancora parlare di possibile unità nazionale?!

Secondo quale criterio? Questo non ti appartiene più, ora è mio! “numero canta”.

E ancora, provate a fare mente locale nella passata e recente storia, in quali governi,dopo decenni di conflitti per debellare il terribile tiranno, i condottieri tanto decantati si sono poi rivelati uguali se non peggiori dei loro predecessori?

Attendo risposte.

Ultimi numeri, promesso.

Ogni 1000 nascite la mortalità infantile è rappresentata dal sontuoso  80 con picchi di oltre 100 in aree quali il W. Equatoria e Lakes State.

Volete quello riguardante la morte violenta (giornaliero), ovvero arma da fuoco, coltello, dato alle fiamme, bombardato?  
Molto vicino a 70, sto scherzando, è ben superiore, ma essendo suddiviso in un area vastissima non viene preso in considerazione.

Stanchi dei numeri? Dovreste udire in che termini vengono considerati gli sfollati, coloro che fuggono, uomini, donne, bambini per non accrescere il Numero di cui vi parlavo precedentemente.

P.S. I Nuba sono pronti, conoscono la matematica, e la forza di un unico popolo.

Lo scribacchino, augura al "proprio" pubblico una serata priva di fastidiosi numerini.


martedì 17 maggio



"Non pensavate di liberarvi così facilmente dello scribacchino?!"

Ebbene, la distribuzione del cibo da parte del WFP riprende negli stati di Jongley e Lakes State.

Dopo settimane di sospensione, dovuta all’uccisione di un operatore per mano di “sconosciuti”, avvenuta in Duk.

Nel mentre …

Al Nord, esclusivamente in capitale annunciano a gran voce la vittoria del proprio candidato in South Kordofan, in Kadugli non osano fare altrettanto.

Da più fronti arrivano accusano di brogli elettorali, la controparte non accetta il verdetto delle urne.

33 a 21, i seggi , 22 a 10 le contee, questo è il riassunto matematico delle elezioni.

Nelle scorse notti nella zona di Dilling, due commissari del SPLM sono scampati ad altrettanti attentati.

Ahmed Haroun, condannato per crimini contro l’umanità, è felicemente libero di festeggiare la propria vittoria.


La pioggia busserà a ciascuna porta …


Rubrica



La terra non ci è stata data dai nostri antenati, ma prestata dai nostri figli. 










The earth was not given to us by our ancestors, but borrow  from our children.

Monday, May 16, 2011

Avviso.




Avverto i cari lettori che hanno avuto l’ingenua idea di seguire lo scribacchino, che il tutto avrà termine a breve.

Non desidero spiegare i motivi di questa prossima interruzione, almeno per ora.

Solamente chiedere scusa per eventuali incomprensioni  che le mie parole, a volte dure, ma sempre sincere possano aver causato.


I warn the dear readers who have had the naive idea to follow the hack, 
that everything will end soon.

Do not want to explain the reasons for this next stop, at least for now.

Only apologize for any misunderstanding that my words,sometimes harsh, but always sincere may have caused.