Saturday, May 7, 2011

basta poco



Il corpo consumato dal tempo, le gambe attorcigliate quasi fossero una continuazione delle radici di quel albero, che lo accoglie, lo ripara dal sole, lo conforta.

La sua pipa sottile, fumante, il suo sguardo di un passato lontano, e poi, la sua donna a due passi dallo stesso vivere, dalla stessa calma apparente, il suo sorriso, più giovane ma ugualmente debole, mai più desideroso di un qualcosa di differente.

Puoi trovarli ovunque, in diversi corpi, potrai non farci caso, è un disegno che si ripete, che abitua la tua mente alla normalità, che tutto ciò non deve, non potrà essere migliore.

I tesori di una vita sono raccolti nel loro corpo, non li troverete altrove, la loro memoria è un qualcosa di speciale.

Chiedete loro di raccontarvi, di rendervi meno acerbi, consapevoli di ciò che è stato, non abbiate timore della loro paura, della loro tristezza, del loro odore, lasciate che il loro vivere abbracci il vostro mondo per qualche istante, e ricordate che sono uomini, proprio come voi.