Il bilancio dell’ospedale di Mapuordit è in rosso.
Già, perché dovete sapere che i conflitti che hanno avuto luogo in quell’area ha fatto sì che la popolazione Jur si ritirasse per chilometri a sud, in Mvolo.
Intendiamoci, prendere le parti , capirne il motivo, dare una colpa è praticamente impossibile, e del resto servirebbe a nulla. Tuttavia la gente, incosciente di ciò che stava accadendo loro, impauriti da tanta ferocia, cattiveria, ora si trovano nell’impossibilità di beneficiare dell’assistenza del piccolo ospedale di Rosario.
Sono Jur, quindi cattivi, e se allora viene a mancare un servizio di base così importante non ha alcun peso.
Conseguenza matematica, le entrate del nosocomio calano vertiginosamente perché il bacino utenti è diminuito.
Questo non significa che non vi siano pazienti, ma quella cassa che derivava dalle visite giornaliere e che copriva una parte del costo si affievolisce.
Rosario già mi anticipò che avrebbe venduto parte del materiale donato per comprare del cibo in più, ora si vede costretto a impinguare il portafoglio con qualunque mezzo.
Il rischio sarebbe la paralisi dell’attività ospedaliera, i salari degli infermieri espatriati devono essere pagati, parte delle medicine comprate, e non deve mancare il carburante all'unico mezzo dell'ospedale.
Da qualche giorno sono arrivati ben 120 soldati, una presenza (debole e sproporzionata) che non ha impedito a Rosario di dover amputare un braccio ad un uomo a cui avevano appena ucciso il figlio.
buonanotte.
