Thursday, May 5, 2011

Persone, numeri, persone, numeri, persone, numeri. Chi vincerà?


Una nuova classe sociale si sta formando, intendiamoci, nuova solamente per il Sudan.
Sono i nuovi rampolli, vestiti di tutto punto, cellulare ultima generazione, scarpe sempre ben lucidate, profumati, e sbarbati.
Accompagnati dal loro portatile sempre aggiornato e pagina di Facebook sempre aperta…
Sono gli assistenti dei “professionisti dell’aiuto”, ricordate quest’ultimi?
Nelle rare visite che "P.d.A". effettuano lontani dalla strapagata aria condizionata di Juba, sono loro ad accoglierli, ovvero gli "A.P.d.A."

Per essere reclutati rispondono ai vari messaggi appesi nei punti sensibili, ovvero vicino le piste di atterraggio delle varie città capuologo, (dove i professionisti dell'aiuto vengono accolti in confortevoli alloggi) presentando i propri curriculum, elencando qualunque attività, anche la più misteriosa e difficile da controllare, ma in fondo non conta, l’importante è essere compiacente e riportare tanti numerini in maniera che il progetto abbia un lungo corso, e che non debbano nuovamente cercare un'altra occupazione.


Al momento non si devono preoccupare, fino a quando la missione delle N.U. continuerà a prolungare di sei mesi in sei mesi la propria presenza, tutte le organizzazioni saranno chiamate a fare altrettanto producendo sempre più carta e dopando sempre di più il mercato.


Effetto collaterale devastante, tutte le attività missionarie per sostenere i propri progetti, che rappresentano la stragrande maggioranza nel territorio sudanese, sono costretti ad adeguarsi.


Nel mentre, nella zona di Abyei si registra nella sola ultima settimana, una media di un deceduto ogni 1500 secondi, numero di gran lunga battuto in differenti località nel raggio di 50 chilometri dalla città rumbek.