Tuesday, May 24, 2011

Prevenzione



Il non voler cercare una soluzione, o meglio lasciare che personaggi usciti dalla scuola “Guerra” trovino un accordo è dannoso quanto incosciente.

Al momento nel non ancora partorito Sudan sono rientrate poche persone, capaci realmente, di dare una spinta, e nella maggior parte dei casi il loro personale gap storico con la terra di origine impedisce di dare un contributo tangibile.

La corruzione fa parte dell’aria che si respira, le possibilità che cadono in questo vortice sono innumerevoli, risultato, il loro auspicabile supporto finirebbe ancora prima del nascere di una nuova alba.

Immaginate il tutto come la bocca di un bimbo, i cui denti rappresentano i tanti lati di un paese che deve ancora formarsi, e la gengiva il suo popolo.

Istruzione, economia, legalità, servizi, politica, esercito, affari esteri, storia, etnie e così via.

Se non viene dato il giusto sostegno nel momento del ricambio, da latte a permanenti, ovvero regole, in tempo brevissimo, saranno inevitabilmente cariati portando con se una devastante infiammazione che farà soffrire la gengiva, appunto il popolo. 
Il quale si vedrà costretto a difendersi nell’unico modo che è stato dato loro di conoscere, la ribellione.

State pur certi che riconosceranno di essere delle pedine in mano a pochi interessati interlocutori e non troveranno altre soluzioni quali soccombere o cercare di sopravvivere. 

In entrambi i casi sarebbe inappropriato parlare di futuro.

Lo scribacchino.