Thursday, June 2, 2011

Incognite conosciute.



Mi domando quanta carta si stia utilizzando, quante firme vengano poste, quante strette di mano, nascoste, siano suggellate.

Preaccordi di pace fra il comitato rappresentante la totalità dei ribelli del Darfur e il Nord, con occhio interessato del Sud. Offerta di un futuro vice presidente eletto dal capo di governo Al Bashir condannato per crimini contro l’umanità, ossia quella del Darfur … qualcosa non torna.

Rifiuto del Sud di accettare la proposta del Nord circa la spartizione amministrativa di Abyei. 
Ovvero, a voi sudisti dal fiume in giù, e a voi nordisti la sponda in su, fino all’improbabile referendum, per cui il più incallito bookmaker si rifiuterebbe di stabilire i termini di scommessa.

La Cina lancia la sua offerta di investimento nonostante gli innumerevoli “problemi”, certi che dopo il 9 luglio ci sarà una torta gigantesca ricoperta di tante ciliegine ad attenderla, e che questo costi perdite in fatto di vite umane, non rientra nelle loro personali stime.

I fedeli 3 condottieri dello statunitense Obama gironzolano per il vecchio Sudan alla ricerca di una soluzione, la loro. Pressando a Sud, a Nord, e alla madre Comunità Africana sempre ben attenta (come gli altri, si intende) ad ascoltare cosa la Casa Bianca pensa vada meglio per il resto del Mondo.

Hanno inizio le speculazioni edilizie nel resto degli stati del Sud Sudan, Juba insegna.         
I territori vengono divisi per classi con relativi costi, prima seconda terza.
La domanda nasce spontanea, in base a cosa viene stabilito il differente prezzo? Recinzione in muratura, un pozzo elettrificato nei paraggi, servizi sociali di base importati tramite NGO.

Aiutatemi a capire, perché la terza classe, dati i costi, non includerà la povera gente ben rappresentata dal 90 % della popolazione.

Dimenticavo nei dintorni di Rumbek si continua a morire, ma non fa notizia, e non più importante il Sud ha da poco dichiarato che non vi è alcun esercito sudista in South Kordofan. 
Quindi che Hauron, il neo governatore sporco di sangue e ricercato, dorma sogni tranquilli, perché la popolazione nubiana e le armi al seguito, non hanno grilletto. 

Già, perché sempre dimenticati, sempre nel mezzo, sempre da soli … come era nel passato, come è oggi, e come sarà sempre.

Lo scribacchino.