Non mi chiedo a cosa porterà la stretta di mano dei due Presidenti.
Non mi chiedo se il numero degli sfollati (Darfur, South Kordofan, Unity, Jongley) continuerà a crescere.
Non mi chiedo se accadrà ancora che un giornalista venga trattenuto in prigione per aver detto il vero. (intendo nel futuro 54° stato)
Non mi chiedo se essere derubati del proprio bestiame, ribellarsi, essere arrestati e uccisi, rappresenti il Darfur di domani.
Non mi chiedo se pulire le strade a Yambio serva a portare l’unità nazionale, in tempo per il 9 luglio.
Non mi chiedo se mai cesserà la dipendenza dai sacchi di cibo dell’aiuto internazionale, sempre sordo e opportunista.
Non mi chiedo se il 25% della produzione di greggio basterà a soddisfare le esigenze del Nord.
Non mi chiedo se persone ritenute criminali da un tribunale internazionale verranno mai processate.
Non mi chiedo a quanta gente possa interessare cosa sta accadendo in Sudan.
A cosa servirebbe saperlo.
Lo scribacchino.