La plastica importata da ogni dove continua a essere rimossa dalle città cosiddette importanti. Nessun sacchetto, dovrà comparire negli innumerevoli scatti fotografici che fra qualche giorno accompagneranno le celebrazioni della tanto attesa indipendenza. I resti di un famoso patriota fanno ritorno nella terra natia.
Che la festa abbia inizio, e che tutti imparino a memoria il nuovo inno nazionale, e lo cantino con quanta più forza e sentimento possibile.
Già, che sia forte il canto e all’unisono, perché dovrà coprire le urla della povera gente che quel giorno l’unica cosa che avrà da celebrare sarà la stessa di oggi, essere vivi.
P.S. forse.
Lo scribacchino.