Monday, July 4, 2011

MEMORIA TROPPO CORTA.



Ispettori incaricati dal governo del Sud Sudan, esaminano gli alberghi che ospiteranno i tanti stranieri che a breve invaderanno Juba per assistere al grande evento. Gli standard devono corrispondere a quelli internazionali, e non solo in estetica ma in educazione, igiene e servizi.

Tutto deve essere perfetto per questa data storica.

Già, storica ma al tempo stesso insignificante per la gente dei Nuba, popolazione amica del tumulato Garang, il quale a suo tempo la indicò come la vera artefice del trattato di pace che prese vita nell’ormai lontano ed altrettanto insignificante 2005.

Questi ispettori non andranno fra le caverne delle piccole montagne del South Kordofan, non ne esamineranno la terra, unico letto disponibile per madri e figli, non ispezioneranno le pentole logore e sporche con cui cucineranno il poco cibo che avranno recuperato per sfamare le bocche dei loro piccoli, non verificheranno le crepe nella roccia, unica cucina disponibile per nasconderne il fumo, non si accerteranno che le pareti della loro “abitazione” rispettino i criteri di costruzione vigenti, non ne hanno bisogno, resistettero per decenni ai bombardamenti, e lo faranno ancora oggi.

L’aspetto dei naturali “Bed & Breakfast Nuba” cambia, sicuramente qualche cratere in più, dentro il quale i figli di questa generazione abbandonata ci giocheranno alla prossima pioggia, immaginandola come una grande piscina regalatagli per il giorno della loro NON INDIPENDENZA.

a voi Nuba, la mia ingenuità.