Friday, April 15, 2011

10 senza lode.


Mi è stato chiesto se una parte del vestiario donato può essere venduto.

Premessa, nella maggior parte dei casi le varie agenzie umanitarie limitano il proprio aiuto a sacchi di sorgo e qualche litro di olio, in particolar modo “per gli aventi diritto di lebbra.”

Seconda premessa, mi raccomando non fate l’errore di pensare che anche il più banale sostegno “umanitario” non vada a impinguare per vie indirette un debito pubblico già pesante.

Terza premessa, non crediate per un solo l’istante che il nuovo governo traballante di Juba stia sostenendo servizi come quello sanitario o educativo. Non nego che in alcuni casi, vengano persino costruite delle aule, peccato che i pochi insegnanti il più delle volte ne sappiano meno degli stessi alunni in ritardo di anni, o come per l’ospedale di Rumbek dove l’unica certezza per un praticante è di perdere tutto ciò che ha acquisito durante il periodo formazione.

Quarta premessa, spero non crediate alle favole, che nel caso venga trovato qualche pezzo grosso, non solo per importanza ma anche per taglia di pantaloni, con tanto denaro statunitense al confine col Kenya, lo stia facendo per ottenere un miglior cambio in Nairobi, per poi investirlo in opere pubbliche.

Quinta premessa, non crediate minimamente che gli impomatati osservatori sappiano realmente quale sia il loro compito, scusate, sì lo sanno, e non ha nulla in comune col’interesse della gente, seguono una linea d’oltreoceano.

Sesta premessa, nessuno di voi pensi che durante questo periodo di transizione le armi siano state requisite e raccolte in depositi, potreste rimanere delusi nel non trovare in qualsiasi capanna, una sedia plastico-cinese, bensì un AK.

Settima premessa, non cadete nell’errore di credere che la mano dello stato Chiesa  possa in alcun modo impedire a questo dilagante batterio, chiamato corruzione, di mettere radici.

Ottava premessa, quando fate il pieno alle vostre auto acquistate con sacrificio o meno, pensate a tutti quei posti dispersi nel mondo, in cui la gente del proprio abbondandante oro nero conosce soltanto l’odore.

Nona premessa, se per caso da oggi in poi voleste fare qualcosa affinché un domani avvenga un cambiamento, insegnate ai vostri figli l’importanza dell’essere umano, del libero pensiero, del diritto ad una vita giusta.

Decima premessa, non crediate che i tanti missionari possano fare a meno del vostro aiuto, contributo, sostegno, incitamento, tutto crollerebbe, credetemi.

Allora sì, che venga venduto parte o tutto il vestiario,  se questo servirà a comprare qualcosa di più del solito sorgo e olio “gentilmente donato”, affinché qualche paziente possa nutrirsi di cibo un po’ più sostanzioso.
Sì Rosario, vendilo.

 BUONA GIORNATA, E SCUSATE IL DISTURBO.