La pioggia è stata colonna sonora del sonno, ha riempito i catini, ha rinfrescato le strade, ha bagnato gli orti … ha lasciato il passo alla piccola processione di questa mattina, dal mercato fermandosi ad ogni croce segnata a terra lungo il tragitto che porta all’ospedale.
E’ stata una buona amica, la pioggia, non ha disturbato, anzi ha rinfrescato l’attesa, la preghiera, il silenzio, lo stare insieme.
E che l’ultima stazione di un canto sottile, di una rinascita, sia stata un albero secolare, il pianto di un malato, i resti di un auto, il reparto per i tubercolotici, dei vecchi servizi igienici, lo sguardo dei pazienti, non ha importanza, anzi ne rende ancor più omaggio.
Da Nzara, piccolo paese alla periferia di Yambio.