Sunday, September 4, 2011

90 giorni di buio per il popolo Nuba.



Dopo mesi di estenuante trattativa la città di Ramciel, nello stato dei Laghi, confinante con Jonglei, e neppure troppo lontana da Central e East Equatoria, si è aggiudicata il titolo di futura capitale del Sud Sudan.
Sia ben chiaro che la rinoceronte Juba rimarrà il centro nevralgico del Paese, tuttavia è sconosciuta la data in cui avverrà questo trapasso, credo lo sia a tutti.
Forse, preoccuparsi della salute e della sicurezza della popolazione, tutta, e non solo una parte, rappresenterebbe cosa più gradita.

Uno dei tanti massacratori, sicuramente quello con più comparsate mediatiche , Hilal, numero 1 della popolazione Mahameed chiede “scusa” per le barbarie cui ha sottoposto il popolo Fur, in Darfur.
Ovviamente nel formalizzare la propria richiesta di perdono, non mancò di attribuire la principale colpa al manipolatore uomo Oliva, Al Bashir.
Scaricabarile.

Il primo ministro etiope, si scalda per le terribili atrocità subite dalla servitù (connazionali) fra le mura domestiche del fuggitivo leader libico.
Nulla da eccepire, se nonché da vent’anni lui e il suo partito riservano identico trattamento a tutti coloro che posseggo differente Tessera, con il tacito assenso dei padroni USA e Cina.

Gli uffici del non più o quasi mai riconosciuto SPLM-nord vengono chiusi ovunque nell'arabo Sudan, i militanti imprigionati, e in non pochi casi, giustiziati.
I due sfrattati eccellenti, Arman e Aggar, in una dichiarazione congiunta fanno appello a chiunque volesse dedicare loro un po’ di attenzione.
Di cuore, sarebbe pretendere troppo.
Silenzio assoluto.

Tuttavia poco più a sud, autorevoli rappresentanti di un istituto appena ideato si accorgono che senza un confine ben demarcato non sarà possibile raggiungere alcuna soluzione.
Scoperta altra acqua calda.
La Cina è avvisata, già pronto il preventivo per una seconda Muraglia.
Nessun problema.

dolce notte.