Tuesday, September 6, 2011

South Kordofan-Blue Nile: differenti regioni, identico destino.



Premessa.

Non ho la più pallida idea se ciò che sta accadendo da queste parti, venga riportato “seriamente” o rimanga un mediocre testo di agenzia battuto da “professionisti dell’aiuto” e lasciato cadere nell’etere.
Io, ingenuo scribacchino, propendo per la seconda.

Cronaca.

Gli annunci garantisti del ministro della Giustizia, Luk Jok e del collega Akuong, ministro dell’Energia: “non ci saranno leggi di stampo religioso ed etnico”, e a seguire, “intraprenderemo nuove rotte, non possiamo vivere di solo Oro Nero”, non impediscono al numero dei disperati, degli abusati, dei malnutriti, e ancora, al numero degli appartenenti alla categoria “meno di un santo Dollaro per ogni fottuto giorno”, di crescere, da queste parti nel vecchio Sudan, che sia a Nord, a Sud o in aree di perenne flagello nel completo "disinteresse" internazionale.

A distanza di pochi anni i segreti di Pulcinella, vengono alla luce grazie alla solita fuoriuscita di notizie “wiki”.
L’intreccio, peraltro già smentito, fra Egitto, Libia, Etiopia, Sudan, con relativi figuranti ovvero spie, ambasciatori, lobby e inviati speciali d’oltreoceano e non, muovevano pezzi di uno scacchiere politico-economico credendo di agire in anonimato, purtroppo l’uomo Oliva, sapeva già ogni cosa.
Il tutto si concluse con un non clamoroso Nulla di fatto, il Bastardo è ancora lì a distribuire confetti BOOM a chiunque avesse da ridire contro la sua personale linea di condotta.

Sempre a Nord, precisamente in Khartoum, luogo dove i giornali di opposizione continuano ad essere banditi dalle pubbliche edicole, è prevista nel fine settimana una marcia di protesta. 
Da chiedersi se avrà regolare svolgimento.

Le passeggiate turistiche e tardive organizzate dal consorzio UNMISS, nelle contee di  Pibor e Uror stanno per concludersi, i report prendono forma, le fotografie strazianti  sono state allegate e diligentemente spedite
Alla gente? Vane promesse, sorgo e sorrisi di circostanza.

Lo scribacchino e la sua instancabile compagna, Ingenuità.