Premessa.
Non ho la più pallida idea se ciò che sta accadendo da queste parti, venga
riportato “seriamente” o rimanga un mediocre testo di agenzia battuto da
“professionisti dell’aiuto” e lasciato cadere nell’etere.
Io, ingenuo scribacchino, propendo per la seconda.
Cronaca.
Gli annunci garantisti del ministro della Giustizia, Luk Jok e del collega
Akuong, ministro dell’Energia: “non ci saranno leggi di stampo
religioso ed etnico”, e a seguire, “intraprenderemo nuove rotte, non possiamo
vivere di solo Oro Nero”, non impediscono al numero dei disperati, degli abusati,
dei malnutriti, e ancora, al numero degli appartenenti alla
categoria “meno di un santo Dollaro per ogni fottuto giorno”, di crescere, da
queste parti nel vecchio Sudan, che sia a Nord, a Sud o in aree di perenne flagello nel completo "disinteresse" internazionale.
A distanza di pochi anni i segreti di Pulcinella, vengono alla luce grazie
alla solita fuoriuscita di notizie “wiki”.
L’intreccio, peraltro già smentito, fra Egitto, Libia, Etiopia, Sudan, con
relativi figuranti ovvero spie, ambasciatori, lobby e inviati speciali
d’oltreoceano e non, muovevano pezzi di uno scacchiere politico-economico credendo di agire in anonimato, purtroppo l’uomo Oliva, sapeva già ogni cosa.
Il tutto si concluse con un non clamoroso Nulla di fatto, il Bastardo è
ancora lì a distribuire confetti BOOM a chiunque avesse da ridire contro la sua
personale linea di condotta.
Sempre a Nord, precisamente in Khartoum, luogo dove i giornali di
opposizione continuano ad essere banditi dalle pubbliche edicole, è prevista
nel fine settimana una marcia di protesta.
Da chiedersi se avrà regolare svolgimento.
Le passeggiate turistiche e tardive organizzate dal consorzio UNMISS, nelle
contee di Pibor e Uror stanno per concludersi,
i report prendono forma, le fotografie strazianti sono state allegate e diligentemente spedite
.
Alla gente? Vane promesse, sorgo e sorrisi di circostanza.
Lo
scribacchino e la sua instancabile compagna, Ingenuità.