L’Eritrea parla
al vicino Sudan. (in africa, offrirsi come mediatore è diventata una moda)
Gli ex ribelli
di Mayom (Peter Gadet, conosciuto come “la svolazzante bandierina”) si
trasferiscono da Unity a Lakes State.
Le alte
sfere governative dicono che la polizia verrà riformata. La quasi totalità è
rappresentata da ex combattenti.
Meno di 150 dollari il loro stipendio.
Assecondare qualunque attività illegale per arrotondare il misero compenso è
normale costume.
Sempre più
arresti in Etiopia.
Il numero dei membri dell’Opposizione si assottiglia
ulteriormente.
Lo Stato dei
Laghi accoglie con entusiasmo e spezzatino di vacca la designazione di Ramciel
come nuova capitale.
Qualcuno di “importante”
finalmente si accorge e dichiara che gran parte delle donazioni che il Sud
Sudan sta ricevendo tramite le organizzazioni internazionali vengono sperperate.
OIM o IOM,
il risultato non cambia, apre il portafoglio per i 30000 sfollati in terra
etiope, ben 8 dollari a testa per fronteggiare l’Emergenza.
A Juba fra la mezzanotte e le sei del mattino,
è vietato portare con se articoli quali spade, coltelli e armi da fuoco, parola
dell’ispettore generale della capitale
Alle sei e un minuto, scatta il “chiudiamo
entrambi gli occhi”.
L'Ingenuità.