"10 miliardi
di dollari per costruire una nuova capitale."
Chissà cosa
ne penseranno le centinaia di famiglie del Northern Bahr el Ghazal che in una
sola notte si sono viste portare via dalle pesanti piogge le proprie misere
abitazioni.
Città
completamente distrutte, raccolti perduti e tutto ciò che ne consegue.
Immediatamente partono le richieste di aiuto indirizzate alle agenzie
internazionali, perché dal proprio Governo sarebbe inutile aspettarsi qualcosa.
Governo, le
cui più alte cariche fanno a gara a chi è il più lesto nell’appropriarsi
indebitamente del combustile destinato a esercizi pubblici o a collezionare più
auto possibili, in fin dei conti i componenti delle famiglie importanti sono
tanti e lo stipendio sembrerebbe non adeguato a soddisfare tutti i parenti.
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Ibrahim,
storico leader del JEM racconta i 5000 chilometri percorsi per far ritorno dai
suoi compagni e ribadisce che non porrà la firma al trattato di Doha, per il
Darfur.
Nel mentre è
iniziato il toto-ministri di quest’area insicura, povera, affamata, un luogo la
cui gente fugge se ne ha la possibilità, o ne rimane intrappolata.
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Nello Stato
dei Laghi prosegue il disarmo della popolazione “non militare”, quest’ultima
apparentemente poco inferiore di numero a quella “militare”.
Anche i più
giovani ascoltano le parole del proprio capo villaggio, di buon mattino fatta colazione di poco o niente, escono dalle loro capanne, raggiungono il distretto, si
mettono in fila e consegnano le armi in loro possesso.
L’assurdo di
tutto ciò è scoprire che alcuni commissari incaricati per tale compito
rivendano sottobanco le stesse armi alle stesse persone. Grandioso.
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10000,
30000, 150000, 200000, lotte fra numeri, numeri che rappresentano i disgraziati
senza nome che affollano terre in cerca di riparo …
Consiglio: affrettatevi, le
scorte di cibo del PAM sono scarse, e la registrazione è talmente lunga che
potrebbe costarvi sia il pranzo che la cena.
Lo scribacchino vi augura una buona serata senza la compagnia della stronza Malaria.
P.S. Daniele, è sempre un piacere incontrarti.