Monday, August 15, 2011

Ferragosto, alcunché di nuovo.



Nello stato del Bahr El Ghazal, ogni 140 mila abitanti è presente un giudice. 
Credo siano pochini, un aiuto non guasterebbe. Ad aggravare ulteriormente la situazione gli innumerevoli fatti criminosi compiuti dall’esercito del SPLM, reati che vanno dallo stupro all’esproprio. Lo stesso esercito che non ha alcuna considerazione della polizia, disorganizzata certo, ma pur sempre l’unico ente chiamato a far rispettare le leggi. Intendiamoci, il problema non è solo di quell’area, ma di tutto il paese.

In Central Equatoria, altro stato o regione del nuovo Sud Sudan, da pochi giorni si è deciso di seguire la regolamentazione della Costituzione Transitoria. 
Quella regionale è praticamente incompatibile con quella nazionale. 
Ho il sospetto che i cittadini, se non tutti la stragrande maggioranza non conoscano nessuna delle due.

Bisognava attendere un esponente del partito dell’opposizione, parlo di Nord, più di una volta incarcerato per non essersi mai nascosto nel dire le cose, perché venisse detto pubblicamente che Al Bashir, non è solo un omicida e un ladro, ma anche un razzista. 
E non solo fra le mura domestiche.

L’Unione africana per chi non fosse al corrente non esegue cosa la Corte Internazionale nel trattato di Roma prevede, quindi non bisogna sorprendersi che vari condannati o sospettati vengano accolti con tutti gli onori, Al Bashir incluso.

Il Ghana prende la parola e spera che la situazione drammatica che coinvolge più di tre milioni di esseri umani non debba replicare il fallimento totale vissuto e non ancora terminato in Darfur.  

a voi tutti, una luna piena.