Saturday, August 20, 2011

Sfogo.



Una donna violentata ripetutamente per tutta la notte da quattro soldati.

È un episodio che non fa notizia, accade spesso, accade troppo spesso. A far scalpore è che la vittima nonostante il parere contrario della famiglia e dell’incaricato analfabeta preposto per la denuncia, lei abbia deciso di non nascondere la propria identità. Che sia da esempio per le altre povere schiave, che rappresentano la stragrande maggioranza della popolazione femminile, in etnie Dinka e Nuer. 
Donne che oggi giorno, sin da quando nascono, conoscono un’unica cosa, il prezzo stabilito e marchiato per chi la volesse comprare. 

Sorrido, perché penso all’incarico del neoeletto rappresentante delle Nazioni Unite per il nuovo e già logoro Sud Sudan. “Ci accerteremo che attraverso la nuova missione venga garantito lo Stato di Diritto”. 
Mi domando, in che modo? 
Con un altro miliardo di dollari per mantenere qualche migliaio di figuranti e cooperanti acerbi quanto inefficienti?! 
Gente strapagata, che con la sola presenza ha e continua ad alimentare una corruzione che non conosce confini. 
Progetti inutili che rasentano il ridicolo, un dare che non costruisce ma indebolisce. 
Sarò ripetitivo, e chiedo anticipatamente scusa a chi si prende il disturbo di leggere ciò che scrivo. 
Voi tutti, Professionisti dell’Aiuto, andate a Farvi Fottere.

Con ingenuità, lo scribacchino.