Friday, August 12, 2011

Io vi odio.



La comunità internazionale non africana, con ariete la solita bandiera, quella a stelle e strisce, non comprende che il suo peso specifico ha toccato il fondo.

Lanciano allarmi tardivi su cosa sta accadendo in South Kordofan, (desidero ricordare da ben 68 giorni), e circa le eventuali conseguenze se questo conflitto si propagasse a macchia d’olio in regioni come il Blue Nile e Darfur (replica) e contee come Heglig e Abyei. Un disastro.

Ancora non capisco a chi faccia comodo che determinate “controversie” vengano risolte, intendiamoci mai, fra di loro. Il tutto condito dall’arrivo di inconsistenti portavoce che si alternano creando spaccature che le bombe lanciate fra i Nuba a confronto potrebbero essere paragonate a palloncini ripieni di coriandoli.

Vorrei che qualcuno mi proponesse una differente spiegazione a quella che già conosco. Per una volta mi accontenterei persino di una balla ben architettata, pur di non accettare per qualche minuto che questo Nuova Nazione è entrata a pieno diritto e con tutti gli onori nell’harem delle prostitute del Mercato.

Quindi, svegliatevi, è la Cina il grande padrone di casa da queste parti.

Asfalto, farmaci, manodopera, alberghetti, pseudo agricoltura ... a breve sarà persino possibile trovare copie perfette di missionari cattolici, pericolosi sono leccati, la cera che li rivestirebbe potrebbe nuocere alla salute già precaria della povera e ignorante popolazione.

A loro dovete rivolgete lo sguardo se qualche controversia abbia termine. È il loro mercato a basso costo a dettare le regole da queste parti.
Ebbene, lasciate stare, il vostro Falso tentativo di aiutare ha esaurito il tempo, tornate a casa, o meglio, non mettete più piede da queste parti.

Prima o poi le ferite anche se profonde si rimargineranno, nonostante la tremenda infezione, e credetemi la Vostra, quella che avete importato, è di proporzioni gigantesche.

P.S. dai Cinesi sai cosa acquisti, da voi No.

Lo scribacchino.