Tuesday, August 2, 2011

Panoramica del 2 agosto 2011



Mentre il mondo guarda all'implosiva Siria, alla mai doma Libia amica del Chavez venezuelano, agli indebitati Stati Uniti, alla rumorosa e intercettata Inghilterra, da queste parti in quel del Sudan, diviso certo, ma mai così intrecciato prima di ora, i fatti si succedono a ritmo incalzante. 
Già, come i balli tradizionali che si stanno tenendo dalle parti di Malakal. E che dire del capo della sicurezza, il generale Marial Nour imprigionato per corruzione, arresti ingiustificati e torture. Per poi continuare con l’occhio attento del Kuwait, che si annuncia come nuovo Indiana Jones in fatto di oro nero. Senza dimenticare il JEM che accusa LJM, premetto entrambe non sono marche di marmellate, di barare nel trattato di pace di Doha riguardante il Darfur. E non vorremo mica dimenticare l’aiuto promesso del Nord Sudan agli amici somali in piena carestia in cambio di manodopera mercenaria. E poi? Le malelingue interne che cercano di dividere la dimenticata sezione del partito SPLA in South Kordofan, voci che attribuirebbero allo sconfitto politico Al Hilu di seguire una personale idea fra le montagne Nuba. Cos’altro? Fra poco il governatore Malih Agar del Blue Nile, ricca della gran parte dell’acqua del Nilo, potrebbe incontrare il presidente Al Bashir, cosa potrebbe scaturirne, è alquanto difficile da immaginare. In tempi non troppo lontani, il primo, stratega eccellente, diede sonore batoste al secondo. Che decida di venire in aiuto dei sempre più dimenticati Nuba?!

A Gidel, fra quelle piccole montagne, esiste un ospedale, e in questi giorni va di moda costruire fosse antiaerea.

A te, mia amica Rocìo, il più tenero degli abbracci.

A voi tutti, dallo scribacchino, un sereno inizio di agosto.