Monday, August 29, 2011

Rapidamente



Falsari di banconote “made in USA” vengono messi sotto chiave in N. B. El Ghazal.
Le ambasciate di Congo e Nigeria sono vivamente pregate di non esportare tali attività, potrebbero compromettere il mercato nero interno, fiorente e sempre più organizzato.

Il NUP, partito di opposizione del Nord, si incontra con i cugini sud sudanesi, raccontandosi del perché di tante cose di cui neppure loro conoscono l’origine.
L’importante è fare incazzare l’uomo Oliva Al Bashir.

La prostituta Etiopia torna nelle braccia di papà America. 
Dopo aver alzato la voce sulla "questione diga", per non offendere l’altro loro padrone, ovvero la Cina, garantisce allo zio Sam la propria disponibilità nel combattere qualunque nemico gli indicheranno.

L’uomo dal grande Cappello rilancia l’invito alla popolazione.
Coltivate la terra! Sono stanco di mangiare prodotti importati!

A Juba capitale rinoceronte, i giovani poliziotti si allenano utilizzando il viso di un cooperante UNMISS. 
Pensate un po’, i diritti umani rappresentano l’oggetto del suo incarico. 
La paciosa Hilde, grande capo dei “folletti” pretende spiegazioni.

Domani l’ingenuo scribacchino prosegue il proprio viaggio, sarà sua premura tenervi aggiornati. 
Buona notte.